giovedì 7 febbraio 2008

Un passato molto passato

Ad un mese e mezzo di vita sono stato trovato da una signora mentre vagavo impaurito in un cimitero. Quello che è successo prima ancora non lo voglio raccontare nè ricordare, è stata dura e ancora ne porto i segni: temo gli esseri umani che non conosco, gli ambienti nuovi e quando bevo raspo attorno alla ciotola.
Portato in gattile sono stato messo nella mia gabbietta dentro un prefabbricato di legno e da quella gabbietta non sono uscito per un mese, precludendomi così tante adozioni. Ero un gatto invisibile!
Piano piano sono diventato socievole e giocherellone, adoravo Lara, tanto quanto lei amava me. Mi ha amato così tanto da cercarmi una famiglia a tutti i costi!
Mi ama così tanto da interessarsi ancora di me, curiosa dei miei prograssi e preoccupata per la mia salute!
Tornando a me non sono mai uscito dal recinto in cui ero stato messo, non tanto per il mio timore che col tempo si era dissipato, quanto perchè probabilmente non mi sarei saputo difendere dagli altri gatti. Ho sempre avuto bisogno di un posticino sicuro dove potermi nascondere immediatamente all'occorrenza. Così anche a recinto aperto me ne stavo nel mio con i miei amici mici, quelli più sfortunati. I miei preferiti erano un gatto nero e un gattino cieco, che è stato adottato poco prima di me. Ho passato quattro mesi e mezzo circa nel gattile di Livorno...
Ringrazio di cuore tutte le persone che si sono prese cura di me!

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