martedì 21 ottobre 2008

La regola del 2

I gatti soffrono la solitudine! Ecco perché conviene adottarli in coppia da cuccioli. Se invece sono già grandi...
Spesso, anche in famiglie numerose, tutti escono per lavorare o andare a scuola e il micio di casa resta solo. La bestiola per un po' s'inventa dei giochi, ma poi s'annoia e s'intristisce. Quando finalmente qualcuno rientra, il gatto cerca attenzione: mordicchia, sale sui mobili, fa cadere gli oggetti...
Sembra incontrollabile, ma in realtà non fa che esprimere le sue giuste esigenze. A lungo andare può deprimersi. I veterinari esperti di comportamento chiamano questa patologia "ansia da luogo chiuso". Per questo, avere due gatti anziché uno può risolvere le cose. I mici, facendosi compagnia qualche occasionale weekend possono passarlo anche soli, confortati ovviamente da cibo e acqua. Ecco, allora, per le varie età dell'animale, il modo migliore per introdurre e gestire un secondo gattino, tenendo presente che alla pubertà (ossia verso gli 8 mesi) i felini domestici, maschi e femmine, vengono sterilizzati.
2 mesi
Tenere un gattino così piccolo da solo è una cattiveria. come tutti i cuccioli, ha bisogno di compagnia e affetto. Deve giocare, essere coccolato. La cosa migliore, dunque, è che viva con un altro simile della sua età, che sia fratello o no ha poca importanza. Avendo un compagno, crescerà più sano fisicamente e psicologicamente. E questo evita problemi e persino spese, più tardi.
4-6 mesi
Anche ad un gatto di quest'età si può affiancare senza problemi un compagno. Coetaneo o anche più piccolo: ne sarà felice. All'inizio, i giochi, possono sembrare violenti, scappa un miagolio, ma nessuno si fa male e pian piano i due impareranno a vicenda a controllare il morso e l'irruenza.
1 anno
Un gatto di quest'età è già adulto, ma ancora giovane e curioso. All'arrivo di un cucciolo potrebbe comportarsi in modi diversi, a seconda del carattere. Molto probabilmente, la reazione immediata sarà un soffio minaccioso, ma non bisogna preoccuparsi. La cosa più importante è non sgridarlo. Anzi, il maggiore deve essere rincuorato, coccolato, perché non si senta escluso, anche se apparentemente minaccia il più piccolo. Non bisogna neanche costringere i due a stare vicini, meglio lasciarli tranquilli, che familiarizzino con calma, con i loro tempi.
6 anni e più
Se il micio di casa non è più giovane, l'incontro con un piccolo è quasi certamente problematico. Ancora una volta, però, molto dipende dal suo carattere. Restano valide le indicazioni di non sgridare, non forzare e non agitarsi: l'ansia degli umani è nociva per gli animali. Ci sono maschi a cui l'arrivo di un gattino sollecita inaspettati istinti materni e diventano le migliori balie. Altri si offendono. E c'è chi alla fine accetta la situazione, ma non si fa coinvolgere. Se poi il gatto di casa è già anziano (intorno ai 13 anni) e ha sempre vissuto da solo, c'è il rischio di renderlo infelice.

Nemiciamici
Difficile affiancare due gatti adulti. Una buona idea è mettere in casa un diffusore di ferormoni felini del buon umore (si trovano in farmacia e nei negozi per animali). All'inizio è buona regola tenere i due animali separati, ma che possano vedersi, per esempio attraverso una porta socchiusa bloccata. Li si coccola uno alla volta, di seguito, in modo che conoscano, attraverso le mani del padrone, il reciproco odore. E si aspetta che s'incuriosiscano e si avvicinino quando vogliono, con calma. Il risultato non è prevedibile. Possono diventare amici, restare indifferenti per il resto della vita, o non accettarsi mai.

Cercate comunque e sempre appoggio sui volontari animalisti che cercheranno di affiancare al vostro gatto il micio con le qualità caratteriali che più gli si confanno. Sia per affiancargli un cucciolo che un adulto! Quindi chiedete chiedete chiedete...

mercoledì 1 ottobre 2008

Quando il tempo passa e ti ringrazia

Eccoci qui a festeggiare il buon esito della mia primissima adozione con stallo!
Sono stata fortunatissima perchè i 5 cuccioli sono stati presi tutti da una stessa famiglia che se li è accuratamente divisi...A. stava cercando un gattino ed invece si è fatta catturare dalla situazione, che mi vedeva non poco angosciata, di questi piccoli angeli nelle mani di una pazza che li voleva sopprimere. Mi è stata vicina fin quasi dall'inizio aspettando pazientemente che questi gattini arrivassero da me, perchè la signora non me li voleva mai dare. Intanto ha torturato la sua povera gatta con analisi e vaccini, povero tesoro, dopo tanti anni era destinata a dividere il suo regno e ancora non lo sapeva ma già ne stava subendo le conseguenze.
Arrivato il giorno tanto atteso A. mi annuncia che i gattini li avrebbe presi tutti, io non avevo capito questo all'inizio e sono rimasta spiazzata e assolutamente entusiasta. Se ce ne fossero di più di persone come loro. Un po' devo ringraziare il loro buon cuore che credo abbia stupito e affascinato i miei genitori tanto da non alterarsi quando hanno visto Ombra in casa e l'hanno accettata volentieri, forse per emulare questi ragazzi tanto giovani e amanti degli animali.
Oggi mi ha scritto una bellissima mail che riporto per intero e che mi ha fatta commuovere parecchino...Bè diciamolo mi fece commuovere anche quando ha chiamato Niky la mia cucciola preferita...è stato tutto un piangere di gioia quest'esperienza!
Quanto tempo che non ci sentiamo!!! Ciao come va? Noi benissimo e le nostre piccole pesti anche! Ti scrivo proprio in occasione dei loro 6 mesi( età umana 18 anni!!!). Ti do un po' di notizie. Stanno tutti benissimo ( anche Magò e brunello, gli altri due della famiglia) ma in quersti mesi ci sono stati anche fatti tragici. Purtroppo a giugno Magò è stata arrotata e si è rotta una zampina. Dopo varie operazioni e una lunga ingessatura adesso sta benissimo e sta moooolto

lontana dalle macchine!!! Lei e brunello sono due coccoloni e convivono con i due cani come se fossero tutti una grande famiglia!!!
Anche la piccola niky si è fatta male. E' caduta dalla terrazza per andare a vedere chi chiacchierava sotto casa nostra (curiosona!!) e si è fatta una piccola microfrattura alla zampina, ma per lei è bastato tanto riposon e un po' di calcio per stare bene e adesso salta dappertutto!! Oscar, che è il mio coccolone personale( mi segue dappertutto) continua a miagolare alla porta per poter andare fuori. Fino a ora li abbiamo sempre tenuti in casa, a parte qualche gita nel piazzale con noi. Sto aspettando di sterilizzarli prima di dargli libero accesso all'esterno, tanto per non trovarmi brutte sorprese. Miù è dolcissima, non si fa sempre accarezzare ma quando lo fa è proprio una tenerona!!! Ti mando tre foto se ci riesco.. A presto e un miao da tutti e 5 i tuoi primi protetti!! A.