giovedì 21 febbraio 2008

Ma perchè proprio NO?!?


Ultimamente non ce la faccio proprio più a stare in casa. Il sole mi chiama e gli uccellini passano davanti alla mia finestra così veloci...
La prima cosa che faccio la mattina è affacciarmi e guardo il nero che si colora e la sera rinuncio solo quando vedo tutte strisce verdi davanti. Ad una cert'ora mi viene chiuso il mondo e io mi consolo guardando gli sterminati campi verdi dove degli omini giocano con una pallina molto carina, praticano uno sport chiamato golf, è divertente ma anche se ci provo io la pallina non riesco a prenderla mai.
Ora come ora mi sono dedicato pienamente alle fughe. Appena sento il rumore di una porta che si apre mi precipito verso l'esterno e che botte che mi prendo se vengo intercettato. Proprio non capisco perchè mi limitino a questa maniera.
Però ho trovato un nascondiglio dal quale non mi possono estrarre e quando mi vengono a cercare fuori io m'infilo lì dentro e così riesco a passare diverso tempo fuori casa!
Io lì ci sto bene, che dire il letto di N. lo adoro, ma non è la mia felicità più assoluta.
Mi piacciono gli odori e i fiori che si muovono spostati dal vento.
Il massimo della felicità è quando N. sta con me e non tenta in tutti i modi di riportarmi dentro, allora, dopo che l'ho capito, mi piace andare a fargli qualche fusa di tanto in tanto perchè comunque non lontano sento persone che parlano e quelle cose enormi che sfrecciano con gli uomini dentro. Ma io sono furbo... vado verso il bosco!

Io invece soffro, mi sembra di non dargli una vita da gatto, ma non voglio assolutamente perderlo. Potrebbe essere diverso ma tutti abbiamo paura. Lo vedo così indifeso e inadatto ad affrontare i pericoli che ci sono all'esterno. Eppure lì è qualcosa di meraviglioso, è la sua vita che prende forma. Ma non m'importa... se un giorno si scoprisse cacciatore e seguendo una preda non andasse più verso il bosco?!?

Un giorno gli regalerò una bellissima casa in campagna... abbi un po' di pazienza piccolo mio!

giovedì 14 febbraio 2008

L'amore vuole amore e sa il suo nome!

Buon San Valentino anche a tutti gli animali, perchè anche noi viviamo l'amore in un modo tutto speciale, senza rancore e senza razze. Amiamo se ci fanno del male e amiamo chiunque ci dia amore, anche se alle volte non hanno quattro zampe! Un concetto che spesso sfugge agli umani che già tra loro non riescono ad amarsi. Vorrei che oggi la bontà si spargesse a macchia d'olio aprendo gli occhi ha chi non ha mai visto la bellezza che noi vediamo sempre in questo mondo. Vorrei che tutti amassero questa vita tanto quanto l'amiamo noi. In tanti combattiamo per l'amore dietro le reti dei canili e dei gattili e lo sappiamo. Sappiamo cosa vogliamo dalla vita e quando lo riceviamo ne siamo grati per sempre.
Spero proprio che in questo giorno alcuni dei miei amici più sfortunati possano aver trovato una casa, una cesta, una ciotola e tante coccole!
Auguri di buon San Valentino a tutti voi, che non avete avuto la fortuna di trovare una famiglia, a chi ci spera ancora e non molla e a chi nonostante tutte le difficoltà non ci abbandona. Aguri ha chi ha rotto gli argini dei cuori con dei grandi occhioni, a chi ha imparato la parola FEDELTA' senza saper parlare e ne va fiero come d'una corona.
A chiunque voi siate, sia se abbiate, miagolate o parlate le mie migliori fusa in questo giorno speciale!

Ti respiro ancora nell'aria


L'altro giorno dal veterinario hanno detto alla mia padroncina che avevo un coinquilino, anzi una coinquilina, la signora Tenia.
Ora che mi hanno dato le apposite pasticchine sto mooolto meglio. Sono un gattino tutto nuovo!
Sembra che questa mia ospite mi causasse molti problemi: diarrea, uno strano rapporto con il cibo e anche danni neurologici.
Non so se è perchè adesso lei non c'è più ma sto assaporando una vita diversa.
Oggi, sotto questo freddo sole mi sono concesso una passeggiata nel verde senza troppi timori, anche se vedevo d'essere comunque al sicuro sotto lo sguardo vigile di N.
Al contrario di tanti miei colleghi che avrebbero cercato di catturare quei deliziosi esserini volanti oggi io sono stato buono buono a guardarli, affascinato dai loro balzetti leggeri e da quel modo di comunicare tanto armonico. Amo l'aria aperta, spesso mi basta guardarla attraverso il vetro o annusarla attraverso le fessure. Sa di libertà!

mercoledì 13 febbraio 2008

Negativo

Dai primi giorni trascorsi in questa casa la mia vita è completamente cambiata. Impaurito da qualsiasi cosa me ne stavo super nascosto ad ogni suono sospetto, cigolii, passi e quant'altro potesse farmi sobbalzare.
Adesso invece sto diventando padrone dei luoghi che vedo, per tutta la loro larghezza, lunghezza e altezza. Non capisco però perchè oltrepassati quei divisori in vetro e legno, là dove l'aria diventa pungente, tutti s'apprestino ad osservarmi torvi e preoccupati.
Per ora non me ne cruccio, non chiedo niente che non mi diano e rarissimamente miagolo, comunico prevalentemente con le fusa, cosa che sembra entusiasmare gli umani!
Così quel mondo che sembra sconfinato al di là di quelle porte trasparenti il più delle volte mi limito ad osservarlo e non insisto per calpestarlo.
Mi piace ricevere attenzioni, amo oltremodo le carezze, che esigo anche mentre mangio, perchè ho paura di essere lasciato solo. In più adesso ho anche un comodo tappetino posto sotto le ciotole su cui adagiarmi fra cibo e coccole.
Mi sento fortunato, anche se alcuni umani, fuori da casa, mi rigirano come un calzino infiandomi oggetti nelle orecchie e attrezzi pungenti sotto pelle. Spesso quando vado lì torno con un fastidio in meno e me ne rendo conto, però non apprezzo la compagnia loro e di tutti gli animali tristi che vedo entrare in quelle stanze.
N. l'altro giorno in questo posto invece era entusiasta!
Dopo avermi rasato la zampina ho visto uscirne qualcosa di rosso ed entrare dentro uno stretto contenitore. Passata una mezz'oretta le hanno detto "E' NEGATIVO".I suoi occhi sono entrati nei miei con una speranza così grande che non sono riuscito a tenerle il broncio per tutto quello che mi aveva fatto subire. Ha detto che non avevo nè FIV nè FELV, chi sa che roba è, ma lei era contenta e io le ho fatto le fusa!

giovedì 7 febbraio 2008

Un passato molto passato

Ad un mese e mezzo di vita sono stato trovato da una signora mentre vagavo impaurito in un cimitero. Quello che è successo prima ancora non lo voglio raccontare nè ricordare, è stata dura e ancora ne porto i segni: temo gli esseri umani che non conosco, gli ambienti nuovi e quando bevo raspo attorno alla ciotola.
Portato in gattile sono stato messo nella mia gabbietta dentro un prefabbricato di legno e da quella gabbietta non sono uscito per un mese, precludendomi così tante adozioni. Ero un gatto invisibile!
Piano piano sono diventato socievole e giocherellone, adoravo Lara, tanto quanto lei amava me. Mi ha amato così tanto da cercarmi una famiglia a tutti i costi!
Mi ama così tanto da interessarsi ancora di me, curiosa dei miei prograssi e preoccupata per la mia salute!
Tornando a me non sono mai uscito dal recinto in cui ero stato messo, non tanto per il mio timore che col tempo si era dissipato, quanto perchè probabilmente non mi sarei saputo difendere dagli altri gatti. Ho sempre avuto bisogno di un posticino sicuro dove potermi nascondere immediatamente all'occorrenza. Così anche a recinto aperto me ne stavo nel mio con i miei amici mici, quelli più sfortunati. I miei preferiti erano un gatto nero e un gattino cieco, che è stato adottato poco prima di me. Ho passato quattro mesi e mezzo circa nel gattile di Livorno...
Ringrazio di cuore tutte le persone che si sono prese cura di me!

Un nuovo inizio!

Così è cominciato tutto...
Così è cominciata la mia nuova vita, questa foto in un sito d'annunci.
In quel posto c'è di tutto, gli esseri umani ci comprano cose, animali e persino altri esseri umani.
Poi c'è una piccola sezione piena d'annunci che quasi ci si soffoca dentro. Lì "regalano animali"!
Che dire, gli esseri umani hanno uno strano senso dell'umorismo però in qualche maniera bisogna pur farsi capire.
In mezzo a cuccioli di cani e gatti vi ero anch'io, con una brevissima descrizione, di me c'era scritto pochissimo, non servivano parole.
Nicoletta era lì da giorni a guardare e alle volte piangere su certi musini dalle storie tristi.
La classica persona che dice, "da oggi basta", poi invece pensa che un giorno avrà una grande casa e darà ospitalità ad un sacco di animali sfortunati pur sapendo che soffrirà ancora per la loro perdita!
Prima di me aveva timidamente sentito per una gattina bianca e grigia abbandonata dai precetenti proprietari in una situazione difficilissima ma nessuno le aveva risposto così c'aveva proprio rinunciato. Era convinta che non fosse il momento, che sarebbe arrivato come una missione da portare a termine perchè lei "interpreta i segni".
Quando mi ha visto credo sia rimasta folgorata da qualcosa ed ha di nuovo timidamente provato raccontando a chi si occupava di me che aveva tanto amore, ma che forse in casa di qualcun'altro sarei stato meglio, in pratica si era offerta come ultima possibilità. In questo modo invece ha scavalcato tutti gli altri.
Pensare che quando l'ho vista sono subito scappato...